Ecco quali sono i passi per entrare nell’ecosistema del nuovo modo di lavorare:
Inizia a rendere i tuoi spazi disponibili ai dipendenti in maniera digitale inserendoli nel network privato di Myspot.
Myspot è la piattaforma tecnologica che abilita la gestione di spazi, eventi e persone in maniera semplice ed immediata.
Conclusa la transizione a Myspot puoi mettere in condivisione gli spazi non sfruttati a pieno che in questo modo prendono nuova vita generando valore. La condivisione di spazi ti permette anche di accedere anche agli spazi che gli altri hanno messo in condivisione e che sono parte integrante dell’ecosistema.
L’ecosistema prenderà poi vita e non includerà più solo spazi di lavoro e uffici ma spazi distribuiti sull’intera città.
Vi sarà un intera rete composta da banchi, musei, uffici e molto altro in condivisione.
Ecco quali sono i passi per entrare nell’ecosistema del nuovo modo di lavorare:
Inizia a rendere i tuoi spazi disponibili ai dipendenti in maniera digitale inserendoli nel network privato di Myspot.
Myspot è la piattaforma tecnologica che abilita la gestione di spazi, eventi e persone in maniera semplice ed immediata.
Conclusa la transizione a Myspot puoi mettere in condivisione gli spazi non sfruttati a pieno che in questo modo prendono nuova vita generando valore. La condivisione di spazi ti permette anche di accedere anche agli spazi che gli altri hanno messo in condivisione e che sono parte integrante dell’ecosistema.
L’ecosistema prenderà poi vita e non includerà più solo spazi di lavoro e uffici ma spazi distribuiti sull’intera città.
Vi sarà un intera rete composta da banchi, musei, uffici e molto altro in condivisione.
Per abilitare il modello Hubquarter è necessaria una piattaforma tecnologica che abiliti e gestisca gli spazi condivisi. L'app è in grado di mappare la vocazione dei singoli luoghi, misurare l'attitudine relazionale delle persone all'interno delle rispettive community e garantire la personalizzazione degli spazi in base alle esigenze dei singoli.
Gestire lo spazio inutilizzato, rendendolo accessibile e abilitando la prenotazione di scrivanie e sale meeting.
Potenziare l’esperienza lavorativa delle persone, rendendola generativa, flessibile e creativa.
Misurare tutti i dati, tangibili e intangibili, del building e delle persone che lo abitano, su una piattaforma nuova ed ingaggiante.
La piattaforma tecnologica rende possibile l’incontro tra domanda e offerta di servizi, stipulando contratti digitali sicuri e trasparenti. In una parola: autoeseguibili.
Gli Smart Contract possono certificare i livelli di performance richiesti ad un fornitore, o i consumi erogati, verificare l’attuazione dei servizi nelle modalità e nelle forme stabilite e garantire l'erogazione del giusto corrispettivo.
Ogni transazione è certificata, ogni prestazione verificata e misurata. E questa è un’ulteriore dimensione che si aggiunge all’impatto che una piattaforma tecnologica può avere sulla vita di un luogo. Grazie alla piattaforma è possibile tutelare e garantire l'unione delle due parti, sostenendo tre diritti: il diritto ad ottenere una prestazione, il diritto a vederla retribuita e, per chi abiterà lo spazio, il diritto ad un’esperienza migliorata.
Gli spazi inoccupati delle organizzazioni, pubbliche e private, vengono messi in condivisione e tornano a vivere e a generare valore. L’economia dei territori non è più soggetta a migrazioni di massa e ogni workplace diventa attrattivo per specifiche community di professionisti.
La giornata di lavoro si trasforma in un momento di formazione. Scegliendo dove lavorare, in base alla vocazione del singolo spazio e alle persone che lo abitano, è possibile accrescere costantemente le competenze e maturare nuove capabilities.
Ogni organizzazione diventa una grande piazza che genera incontri, connessioni ed esperienze nuove. Gli spazi si animano di relazioni e diventano generativi di idee, incrementando il senso di appartenenza e di comunità delle persone.
Ispira un vero e proprio cambio di mentalità: da una logica di comando e controllo a una incentrata su fiducia e responsabilità. La possibilità di scegliere luoghi, tempi e modalità permette alle persone di essere artefici della propria evoluzione, personale e professionale.
Le organizzazioni crescono sostenendo lo sviluppo delle comunità e del territorio nel quale sono inserite. La percentuale di emissioni di CO2 viene ridotta, grazie all’efficientamento degli spostamenti, mentre le risorse e i servizi vengono ridistribuiti omogeneamente sul territorio.